L’eccitazione scorre in linea

Racconto eccitazione telefonica

«Ciao…»
«Senti Lucy, che voce interessante ci ha salutato.»

L’altra ragazza annuisce con un sorrisino.

«Mi fate divertire con voi ragazze?»

Le due si guardano dall’altro lato del telefono e sanno esattamente cosa fare.

Lucy e Anna hanno cominciato a lavorare alla linea erotica da qualche mese. Hanno letto un annuncio, l’idea le ha stuzzicate. A loro il sesso fa impazzire, e c’è di più: amano scoparsi tra di loro. Due meravigliose bisex vogliose di trastullarsi a ogni occasione.

“Oggi il telefono erotico è sempre più richiesto”

L’annuncio che avevano letto parlava di un settore in crescita, con buone prospettive di guadagno. Ma Lucy e Anna sapevano che non erano per i soldi che avevano deciso di iniziare questa avventura erotica. Da quando hanno attivato la linea hanno scoperto che in tanti ricorrono al telefono erotico. All’inizio è stato straniante però hanno imparato in fretta. È diventato uno dei loro modi di vivere la sessualità, coinvolgendo sconosciuti dall’altro lato del cellulare.

«Siamo qui da sole e se per te va bene, ti mettiamo in vivavoce. Vorrei appoggiare il cellulare sul basso ventre di Anna, voglio farti sentire come le lecco la figa. Che ne dici?»

«mh sì, facciamolo insieme.»

Anna si toglie la t-shirt a si stende a letto con le gambe aperte. Ha un bel fisico. I fianchi morbidi ma asciutti e un seno non troppo abbondante ma sodo.

Lucy la guarda con quegli occhi da cerbiatta che solo lei ha. Le appoggia il cellulare sul basso ventre perché vuole che l’uomo al telefono sia lì con loro. Vorrebbe tanto condividere la passera della sua amica.

La ragazza respira delicata e quando le sue labbra sono vicine alla peluria corta di Anna annusa il profumo di quella figa appena lavata.

«Riesci a sentire l’odore? Profuma di rosa e di sesso. Mi sa che la maialina qui è già bagnata.» sussurra Lucy. Lo sussurra all’uomo ma anche alla sua amica che comincia a desiderare il primo tocco di lingua tra le sue grandi labbra.

Lucy inizia a baciare l’intimità di Anna, usando le sue labbra per darle dei piccoli morsi. Anna sorride e l’uomo al telefono comincia a immaginare la scena. Gli sembra di essere lì con loro. Di essere lui ad affondare la faccia nella figa della ragazza e allo stesso tempo di essere un voyeur che si gode la scena di fianco alla coppia lesbo e si masturba.

Le prime leccate sono leggere, ma Lucy vuole aumentare il ritmo. Con la lingua fa dei cerchi stimolando il clitoride di Anna. Cerca di penetrarla un po’ con la lingua, per farle sentire anche dentro la sua presenza. Anna inarca la schiena e prende tutto quello che la sua amica e l’uomo al telefono le possono offrire. Ha voglia di un orgasmo, un orgasmo tutto per lei.

I suoni che si sentono sono un mix di sfregamenti, di sospiri veloci, di piccoli gemiti, di una bocca bagnata si scopa la figa piena di umori della ragazza.

L’intesa è fortissima. E anche se l’uomo ora non parla, le due ragazze sanno che è lì con loro. Lucy vorrebbe che lui fosse li a scoparla da dietro mentre lei lecca la figa ad Anna. Anna invece se lo immagina sopra di lei che le mette il cazzo dentro la bocca. L’uomo dal canto suo si sta immaginando si venirle addosso: sulla schiena di Lucy e sul bacino di Anna, magari pure sopra il cellulare.

Tutto d’un tratto, la linea cade. L’uomo riattacca, soddisfatto. Non le saluta nemmeno. Si allontana in silenzio per farle proseguire nel loro gioco. Lucy afferra i fianchi di Anna e con ancora due tocchi di lingua la fa venire.

Anna si rilassa e distende, ma Lucy la guarda sorridendo:

«Non rilassarti troppo tesoro, alla prossima chiamata vorrei godere anche io. E sai, c’è quel nuovo strapon da provare…»