In studio da te

racconto erotico breve dottoressa

racconto scritto dal nostro lettore Silvano

Entra un paziente.

Sei seduta alla scrivania.
Lui nota subito la tua gonna corta coperta appena dal camice aperto, la camicetta senza reggiseno e le calze nere lavorate.

Ti alzi e lo accogli con un sorriso

Ti guarda con empatia, diritto negli occhi e ti sorride

Si siede. Risponde alle domande che gli poni sempre sorridendo e guardandoti negli occhi.

Ti piace questa modalità. È un bel uomo, si presenta bene, educato,  gentile, intelligente, sorridente.

Ti senti un senso di calore tra le gambe

Lo fai accomodare sul lettino.
Senza dirtelo si spoglia,  rimane solo con gli slip
Resti stupita, non troppo, non dici niente, ti piace la situazione
Sdraiato vedi che è eccitato.

La tua eccitazione aumenta, un onda dalla vagina ti bagna ed i capezzoli sono turgidi e spuntano sotto la camicetta non coperta dal camice aperto.

Ti avvicini per visitarlo e il gomito sfiora il suo cazzo. Lo senti bene.

Casualmente il suo braccio si sposta sul bordo del lettino e tocca la tua gamba.

Vi guardate negli occhi. Vi si legge il desiderio reciproco.

La sua mano si sposta e, guardandoti, accarezza la tua gamba

Lo guardi e intanto La tua mano piano piano scende sul suo membro

La sua sale lungo la gamba. Ti sente bagnata. Sale ancora fino a toccarti in mezzo alle gambe.

La tua mano si infila sotto il suo slip e lo afferra e  lo accarezza.

Con le dita ti rompe le calze, sposta lo slip e entra.
L’altra mano apre la camicetta sale ai capezzoli e li stringe.

Cadono rapidamente tutti i tuoi vestiti, ti infili in bocca  il suo uccello, fino in fondo, fino in gola e cominci a succhiarlo mentre con l’altra mano lo massaggi con decisione.

Lui infila la lingua nel varco delle calze strappate e ti lecca da impazzire. Gli innondi la faccia.

Continui a leccare e succhiare e massaggiare il suo cazzo.

Continua a leccarti e stimolarti con le dita dentro.

Ti esplode in bocca.

La tua figa si contrae in un orgasmo intenso.

La prendi tutta la sborra e la porti alla sua bocca, tutta bagnata di te!