Frank non era il solito belloccio. A una prima occhiata, anzi, poteva sembrare un tipo ombroso e ben lontano dallo stereotipo del maschio alfa che ti infileresti a letto senza nemmeno passare dal via. Frank aveva 34 anni e presto sarebbe stato il suo compleanno. I capelli neri lasciavano spazio a qualche ciocca brizzolata e nonostante fosse uno di quelli che non rinunciano a uno spritz il fisico era asciutto e longilineo, le gambe leggermente a x, ma niente che potesse togliere troppo l’attenzione dal suo viso maturo e intenso, da quegli occhi piccoli e pacati, da quelle labbra carnose e sempre così vogliose.
Non era un tipo che chiacchierava molto, ma quando apriva la bocca le ragazze non distoglievano lo sguardo da quel palcoscenico in movimento che era tutto pieno di poesia e sensualità. Nonostante si guardasse bene dall’essere al centro dei pettegolezzi del paese, non si può dire che Frank passasse inosservato. Soprattutto da quelle donne tra i 30 e i 40 anni che erano additate a seconda dell’occasione da “milf” a “donne mature”. Sia chiaro, nonostante fossero tutte donne non mercenarie, a Frank quelle voci non importavano molto. A lui bastava farsi la sua scopata settimanale senza dare troppo spazio alla fama di gigolò che si stava costruendo scopata dopo scopata. Lui era uno spirito libero, un amatore che non chiedeva niente in cambio. Insomma: non era per niente il solito belloccio.
Poche ore prima dello scoccare della mezzanotte, toccò a Michaela conquistarsi l’ingresso nella casa di Frank in uno dei pochi momenti in cui le ragazze non facevano la fila per un’ora di piacere. Michaela aveva quarant’anni e il fisico di una neomaggiorenne. Una bomba, secondo tutti e anche Frank si era fatto quell’idea dopo averla vista varcare l’uscio di casa. Era una donna sicura e audace, una di quelle di cui ti immagini l’abbigliamento intimo ancora prima che si spogli. Infossava delle autoreggenti nere con un bustino e uno di quei reggicalze che si classificano al primo post per l’intimo che piace agli uomini. Il trucco che le delineava il volto non era abbondante, ma ben dosato e sobrio.
Michaela si era appena fatta strada verso la camera da letto quando Frank la spinse verso il muro con delicatezza, ma in modo deciso. “Cosa vuoi?” aveva sussurrato Frank mentre con la gamba si faceva strada tra le cosce di Michaela. Lei, prontamente, rispose quelle che ultimamente rispondevano tutte
“Dicono che tu abbia un cazzo che fa impazzire ogni ragazza, non vorrei essere da meno”

Frank sorride e mentre con il gomito destro si appoggiava alla parete, con le dita della mano sinistra scorse il viso di Michaela soffermandosi sulle labbra. “E se invece fossi io ad avere una richiesta per te?”. A quelle parole inaspettate Michaela sussultò, non aveva previsto questo cambio di posizione. Ma la curiosità era tanta e la gamba di Frank si muoveva sinuosamente solleticando le grandi labbra di lei mentre gli umori iniziavano ad essere copiosi e profumati. Il sorriso di Michaela fu un fulmine a ciel sereno per Frank che capì immediatamente che la donna era pronta ad assecondare le sue proposte. Senza modificare la sua postura, Frank indicò con lo sguardo il grande letto matrimoniale dietro di lui dove c’era in bella vista una Magic Wand nell’angolo del cuscino. “Vuoi godere per me?”. Michaela questa proprio non se l’aspettava anche se la Magic Wand era uno dei suoi sexy toys preferiti. Si era masturbata per anni e anni con quel vibratore da esterno che sapeva regalare a una donna un piacere quasi incontrollabile. A questo punto aveva due possibilità, voltarsi e tornarsene a casa a bocca asciutta oppure accettare quella sfida sottile e liberarsi a nuove sensazioni. La decisione non tardò ad arrivare e Michaela scosto Frank appoggiano la mano sul suo petto e si diresse sorniona verso il letto dove si distese prendendo in mano la Magic Wand. Non appena Michaela azionò la prima modalità di vibrazione e si appoggiò lo stimolatore sul clitoride, Frank si slaccio il primo bottone dei pantaloni guardando Michaela con il volto leggermente sollevato e quello sguardo tremendamente sexy. Mentre Michaela si iniziava a strusciare sulla “cappella” vibrante Frank aveva preso in mano il suo membro gonfio e marmoreo facendo scivolare a terra i pantaloni neri. Con la mano destra aveva iniziato a menarselo mentre guardava la donna che ondeggiava sul letto. Michaela con una mano teneva la Magic Wand, con l’altra invece si toccava il seno e se lo palpava immaginando che fosse Frank a farlo. In tutta risposta, lui si stringeva il cazzo tra le dita gustandosi quel panorama mozzafiato di una donna che godeva per lui, guardandolo, immaginandolo, desiderandolo.
La bocca socchiusa di lui e i primi gemiti avevano fatto intuire a Frank che Michaela aveva già avuto i primi orgasmi. Dopo un gemito più forte degli altri lui si avvicinò al letto salendo con le ginocchia fino ad arrivare con il cazzo esattamente sopra il volto eccitato di Michaela. Lei continuava a godere con il vibratore che non si fermava un solo istante e il corpo di lui agonizzava di fronte a quella vista perfetta di una donna sicura del proprio corpo e del proprio piacere. Mentre Frank osservava Michaela godere lei apri di più le labbra quasi ad invitare Frank a metterle il cazzo dentro la bocca. Ma non era questo che lui voleva. Mentre percorreva tutta la lunghezza del membro con la mano aumentando il ritmo dei movimenti, Michaela esplose in un ultimo orgasmo così avvolgente da farle perdere definitivamente ogni controllo. Fu in quell’istante che Frank, fece esplodere il suo membro che fece fioccare il dolce e caldo liquido su tutto il volto di lei.
“Buon compleanno Frank” disse lei sorridendo mentre lo sperma le colava dalla bocca e la sveglia segnava la mezzanotte.
(A proposito della Magic Wand: Per chi non conoscesse la Magic Wand si tratta di uno stimolatore per uso esterno solitamente dotato di 10 modalità di vibrazione, il piacere che da alla donna è molto intenso ed è facile provare fino a 6-7 orgasmi consecutivi di diverse intensità. Si utilizza appoggiando il massaggiatore sulla vulva e muovendolo a piacere “solleticando” il clitoride e le piccole e grandi labbra. È un sexy toys divertente da usare anche in coppia, o perché no, come lo ha utilizzato Michaela in questo racconto! Ve lo consigliamo!)