Guardandomi allo specchio dopo la doccia, quello che si rifletteva non era quell’uomo atletico che aveva fatto breccia nel cuore di tante ragazze anni prima.
Avevo appena raggiunto i 46 anni e pancetta e maniglie dell’amore avevano fatto la loro comparsa già da tempo anche se compensavo quella modifica del mio fisico, cercando di rimanere attivo e in forma per compiacere mia moglie Laura.
L’amore, tra sesso piccante, routine e…una rinascita sessuale
Sposati da una ventina d’anni, il nostro era stato un rapporto normale fatto di alti e bassi, gioie e dolori, eccitazione e noia come accade a quasi tutte le coppie del mondo.
Durante il corso del tempo, il pathos di fare l’amore aveva fatto posto ai desideri del sesso piccante per poi divenire un rituale quasi monotono che aveva i suoi tempi, le sue pause, i suoi limiti e i suoi egoismi.
Rientrando a casa dal lavoro, cercavo solo di ricaricarmi mentalmente eliminando le tensioni e lo stress che cominciava la mattina affrontando il traffico e terminava solo quando rincasavo la sera.
Laura era più fortunata dal momento che il suo lavoro la impegnava solamente mezza giornata e che il nostro ménage di una coppia senza figli, non implicava molte fatiche il che si trasformava nell’esigenza di riempire tempo che non passava in fretta.
Una coppia come la nostra che aveva dato il meglio della propria gioventù, appariva agli occhi degli estranei, come una tra le tante che va avanti grazie alla forza di inerzia. In fondo, se ci riflettevo bene, era proprio la cruda verità e non c’erano molte varianti che potessero far pensare il contrario.
Laura, proprio per via del tempo libero, cominciò a frequentare assiduamente un social, una specie di chat come era anni fa per il vecchio badoo sex, al quale si era iscritta quasi per gioco seguendo il suggerimento di una sua collega di lavoro.
Qui – venni a sapere successivamente – era entrata a far parte quasi casualmente di un gruppetto di persone legate da un interesse comune e, tra post pubblicati e chat, durante il trascorrere del tempo aveva acquisito una certa disinvoltura all’interno del gruppo facendo valere la sua personalità decisamente molto particolare.
La chat spinta diventa l’inizio di nuovi desideri
Laura è ancora una donna molto piacente: il suo seno eretto e ben proporzionato, il fisico asciutto grazie ad un continuo esercizio fisico, la cura per la persona che ha saputo mantenere integra la sua giovanile bellezza sono tutte caratteristiche che si coniugano perfettamente con la ricercatezza di uno stile che evidenzia una donna che tiene molto a se stessa e non solo per seguire le tante mode dell’apparire.
Inoltre, le esperienze di una donna matura, riesce ad intrigare uomini più giovani che vorrebbero relazionarsi con una donna che può entrare a pieno titolo in quella categoria definita comunemente ‘Cougar’.
Il rapporto di mia moglie con il sesso è sempre stato all’insegna del piacere (e in questo mi ha sempre trovato d’accordo) e con il passare degli anni, ci siamo evoluti raggiungendo dei traguardi che a vent’anni neppure ci sognavamo.
In questo ultimo periodo molte sono state le novità che abbiamo sperimentato sfruttando sia la fantasia che degli strumenti che aiutavano nell’esplorazione di nuovi percorsi di piacere. Devo ammettere che è proprio Laura ad essere insaziabile nella sua immaginazione e non solo ed esplora possibilità che, mettendole in pratica, alimentano il reciproco appetito sessuale.
Come uomo (anche se con pancetta da commendatore) ammirare un bel paio di tette che esplodono sotto la maglietta o un culo pronunciato è sempre una cosa alla quale non so ancora rinunciare ma devo pensare che, in maniera inversa, ciò accada anche a mia moglie che forse, sarebbe favorevole ad un qualcosa mai provato prima, come il fare sesso con uno sconosciuto.
Hai mai fatto sesso con uno sconosciuto?
Fu durante una notte piena di ardore che Laura mi disse di aver conosciuto virtualmente tramite il suo social preferito, un aitante ragazzo che viveva nella nostra stessa città e che da qualche tempo lui la stava apertamente corteggiando pur sapendo che era sposata. Alex, questo il nome dell’amico virtuale, voleva solamente incontrare Laura per vedere se quella chimica che esisteva in chat si sarebbe manifestata apertamente anche nella vita reale di un incontro con il traguardo di vivere una intensa passione a base di solo sesso.
A tal proposito Alex aveva inviato alcune sue foto sexy molto esplicative che nulla lasciavano all’immaginazione, accompagnando le stesse con la spiegazione che quella eccitazione era dovuta proprio alla stessa Laura che lui visualizzava nuda e pronta per essere presa da lui.
Laura accese il suo inseparabile tablet e da una cartella, aprì la dozzina di foto erotiche di cui mi aveva parlato. Ebbi modo di vedere un bel ragazzo che armeggiava con la verga dalle dimensioni più che abbondanti, un cazzo duro, rugoso e turgido, con una cappella lucida che pareva di marmo e questo fatto mi eccitò stranamente tanto da voler essere coinvolto in un improvvisato incontro a tre dove mia moglie sarebbe stata al centro dell’attenzione di entrambi, rimanendo soddisfatta di una doppia penetrazione amatoriale difficile da dimenticare.
Il sogno di mia moglie, una doppia penetrazione amatoriale italiana
Quello che la stessa notte servì per fare sesso piccante, ossia l’input derivante dall’eccitazione originata da quelle immagini di nudo esplicito, cominciò ad accompagnare i desideri di Laura e anche i miei. Era sufficiente pensarla penetrata da quel gigantesco uccello che subito mi si induriva il cazzo facendomi male tanto da dover raggiungere il bagno in ufficio per masturbarmi onde non patire quello stato di insoddisfazione.
Dissi a Laura che ero disposto a farla felice e se questo significava che uno sconosciuto avesse modo di farci sesso, lo avrei accettato a condizione che anche io facessi parte di quel quadretto composto da sole voglie.
Non ci mise molto ad imbastire un incontro con Alex che, ignaro della mia partecipazione, accolse con entusiasmo quella cena intima che Laura aveva organizzato per l’occasione a casa nostra.
Rimasi come da accordi presi con mia moglie, debitamente nascosto in una stanza chiusa mentre i due stavano cenando tra sorrisi ed ammiccamenti. Poi venne il momento che la cena terminò lasciando modo al ragazzo di assumere un atteggiamento decisamente orientato al sesso. Laura trascinò Alex in camera spogliandosi di un vestito ma lasciandosi le autoreggenti con fare da troia, Alex estrasse quello che divenne subito l’oggetto del desiderio di mia moglie che lo fece sparire dentro la sua bocca, risucchiandolo come si fa con un chupa chupa e mordicchiandolo di tanto in tanto come sapeva fare lei per alimentare il piacere. Quando Alex cambiò posizione e cominciò a provare tutte le penetrazioni, il mio uccello era talmente duro da farmi male e fu a quel punto che raggiunsi il letto dove, il ragazzo non con poca sorpresa, mi vide nudo e pronto ad unirmi a loro.
Pensai “Moglie: doppia penetrazione per i tuoi buchetti”
Sentire Laura vibrare sotto due verghe che la stavano riempiendo fu la più grande soddisfazione che potessi avere. La doppia penetrazione è qualcosa di assurdo, una complicità nuova. I due cazzi riempiono ogni millimetro disponibile e con dei colpi ben assestati sentivo mia moglie urlare di godimento come una puttana. Al suo ennesimo gemito mentre urlò “inculami di più maiale“, mi eccitai tanto da farmi esplodere dentro di lei mentre Alex continuava a deflorarle il delizioso culetto con un sesso anale di prima categoria prima di spargere il suo tiepido nettare dopo un ultimo colpo di reni. Ma la nottata sarebbe continuata con me inizialmente contemplativo che adoravo osservare quel sincopato movimento di uccello che spariva dentro quella deliziosa caverna incorniciata di vellutata peluria nera che ben conoscevo. Mi eccitai nuovamente e la mia lingua raggiunse quella figa fulcro di piacere che iniziai a leccare disinteressandomi del fatto di slinguazzare anche quell’uccello oramai bagnato di umori, mentre Laura rantolava dal piacere.
Doppia penetrazione con finale a sorpresa
Alex, accorgendosi di quanto facevo, estrasse la sua verga dura dalla figa di mia moglie e me la spinse dentro la bocca che l’accolse con piena soddisfazione, provocandomi una erezione senza fine. Quella doppia penetrazione si era trasformata in un orgia bisex dove stavamo tutti godendo come maiali.
Fu la prima esperienza che ci regalò una sorpresa che ancor oggi stiamo sfruttando pienamente.
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