Io e Alice siamo a quattro zampe che riceviamo sculacciate e qualche colpetto con il gatto a nove code. Damiano si allontana dalla stanza e lo sento frugare nel suo zaino in cucina. Cosa ha in mente? Quando torna ha in mano una peretta per clistere. Oh no, non ci pensare nemmeno, penso. Mentre spero con tutta me stessa che Damiano si rivolga alla sua fidanzata Alice, resto di pietra quando invece si mette di fronte a me e solleticandomi il mento con le dita mi invita ad alzarmi e a seguirlo in bagno.
« Fidati di me, ti piacerà. » mi sussurra. « E poi ti ricompenserò con il mio uccello nel culo. » Ho le guance rosse. Sono eccitata e intimidita allo stesso tempo. Decido tuttavia che in questa serata di perversione tutto è concesso. Entro in piedi nella vasca da bagno, mi inclino leggermente e lascio che Damiano giochi con l’acqua, il lubrificante e il mio culetto.
La sensazione è dapprima stranissima, mi irrigidisco. Poi diventa piacevole, poi stimolante. Gli chiedo di farlo di nuovo, ma Damiano fa segno di no. « Ora appoggiati alla lavatrice, lasciamo nell’altra stanza tuo marito e Alice e noi diamoci dentro qui. » [continua domani]
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