Mi piace masturbarmi davanti allo specchio

Racconto Erotico Mi Mastrubo allo Specchio

Ecco l’ho detto: masturbarmi davanti allo specchio mi fa impazzire. Godo di me stessa mentre mi guardo riflessa. Godo nel provocarmi, nel socchiudere la bocca e divertendomi a essere la mia troietta personale. 

Essendo una ragazza piuttosto pigra, mi masturbo per lo più in camera da letto: di fianco al matrimoniale c’è uno specchio alto come anta dell’armadio. È posizionato esattamente di fronte ai piedi del letto e così, con relativa facilità, posso stendermi e apprezzare lo spettacolo di me stessa che di provoca piacere.

Quando mio marito non è in casa (ma a volte mi capita di farlo anche quando è nello studio impegnato in qualche call e non mi può sentire) mi chiudo alle spalle la porta della camera da letto e mi sfilo i pantaloni e le mutande. Resto così, seminuda e immobile di fronte allo specchio per prendere confidenza con il mio corpo. Mi seduco, mi corteggio.

Inizio col muovere le punte dei piedi e nel controllare se gli squat che faccio ogni mattina stanno rendendo il mio culetto più sodo. Vorrei avere risultati wow dopo pochi giorni, ma mi sa che più realisticamente dovrò aumentare l’attività fisica se voglio avere un fisico tonico come quello delle modelle che i miei amici guardano inoltrandosi le solite foto su whatsapp. 

Dopo essermi guardata bene il culo e averlo palpeggiato per sentire se è almeno dignitosamente sodo, torno a guardami allo specchio. Mi guardo la fica avvicinandomi di più all’anta, per vedere meglio il mio riflesso, la peluria e la depilazione che porto quasi sempre alla brasiliana con la striscia di pelo centrale. Mi apro con le dita le grandi labbra perché è bello vederla, immaginarla per un attimo così da vicino come quando quel bel cazzone di marmo di mio marito mi penetra. Ci infilo dentro un dito anche io, per immaginare meglio. Poi di dita ne metto due, perché dai, è più realistico.

Con le dita gioco un po’ con la mia intimità, mi scopo con movimenti veloci. Però devo essere sincera: non è il mio modo preferito di masturbarmi. Io adoro follemente la Magic Wand (ve la linko se siete curiosi) che è stato il regalo più grande che potessi farmi. La prendo dal cassetto e mi distendo a letto facendo in modo di essere leggermente obliqua per poter vedere il riflesso delle mie gambe e della mia fica già bagnata all’idea di quel vibratore da esterno che si impossessa del mio piacere. Con una mano manovro la “bacchetta” verso la mia fica mentre con l’altra mano mi tocco il seno. Anche se non ho tolto la maglia mi piace tastarmi e strizzarmi le tette, massaggiarmele. Quando mi masturbo nuda cerco anche di leccarmi il capezzolo. Impazzisco quando lo faccio. La cappella della Magic Wand vibra sulla mia fica e i brividi sono istantanei. Faccio delle lievi pressioni per fare in modo che l’effetto della vibrazione sia potenziato. Un po’ mi continuo a guardare allo specchio e un po’ chiudo gli occhi e apro la bocca immaginando che ci sia mio marito in piedi qui che mi mette l’uccello fino in gola. Il piacere mi avvolge e si impossessa del mio corpo. Godo di continuo con una serie di orgasmi multipli che arrivano velocemente. Faccio tutto nel completo silenzio (soprattutto se mio marito è al lavoro nello studio) e c’è solo il lieve rumore della bacchetta nella stanza, insieme a qualche sospiro più accentuato. 

Mi guardo ancora una volta prima di alzarmi di scatto. Rimettere la Magic Wand nel cassetto e rivestirmi con l’aria di una biricchina. Lo rifarò presto, non c’è dubbio.