I miei ricordi BDSM: servire il mio padrone

Racconto BDSM: servire il padrone
‘Spogliati’. Sono entrata da pochi minuti, la porta era socchiusa, la luce soffusa. Entro in sala e tu sei seduto nella poltrona.
Mi guardi e ripeti “Spogliati”. Poso la giacca tolto la maglia facendola scivolare a terra. Indosso un reggiseno verde. Faccio scivolare la gonna a terra. Ho messo il reggi calze e vedo nell’unico momento in cui ti guardo vedo che hai apprezzato il non aver ripetuto l’errore dei collant.
Sto per slacciare il reggiseno. Un tuo cenno mi indica di fermarmi e di avvicinarmi a te. Mi metto in ginocchio e ti guardo. Mi fai appoggiare il volto sulle tue ginocchia e mi accarezzi in silenzio. Poi ti alzi, prendi le corde nere e mi leghi il busto tenendo in mano uno degli estremi della corda. Mi dici “aspettami qui e non ti muovere”. Rimango immobile.
Torni da me con un vibratore, una lattina di cocacola e dei biscottini. Fai partire il film e ti siedi.

Sei il mio padrone bdsm da ormai 4 mesi. E io adoro essere la tua schiava

Metti di fianco a me il vibratore, la lattina di coca e il piattino con i biscottini e mi dici “Divertiti”. Il film inizia. Una tua mano tiene la mia corda, l’altra mi accarezza i capelli. Sono seduta per terra a fianco alla tua sedia. Ho le zampine aperte. Prendo il vibratore e lo accendo. Mentre guardo il film lo faccio scivolare tra le mie labbra. Dopo un po’ sento la corda tirare. Mi giro “sì Signore?”. “Vorrei un po’ di cocacola”. Mi ordini. Appoggio il vibratore acceso e ti verso un bicchiere porgendotelo. Per poi riprendere con le mani il giochino. “Per favore tienimi il bicchiere”. Mi ritrovo con una mano a occupata dal tuo bicchiere e con l’altra inizio a penetrarmi delicatamente con il vibratore. Richiede un po’ di coordinazione il tutto.
“Nicole, passami i biscotti”. Lascio il vibratore con la punta dentro di me. Prendo il piatto e te lo porgo.
Poco dopo mi fai appoggiare il cibo. Mi dici “Appoggia il vibratore tra le labbra e mettiti a quattro zampe tenendolo vicino nell’inguine stringendo le gambe”. Così faccio.
Prendi la frusta. Inizi a solleticarmi con qualche colpetto. La sensazione è stranissima. Sento il vibratore sollecitare il mio piacere mentre la frusta mi provoca un lieve dolore. Continui per un po’ aumentando la forza. Poi vieni di fronte a me. Mi sfiori le labbra con le dita. Mi sussurri “fammi vedere i tuoi progressi puttanella mia. Succhia…“. Me lo metti in bocca mentre la le gambe il vibratore continua a stuzzicarmi.