Una piccola trasgressione può racchiudere molte cose. Ci sono piccole trasgressioni che avvengono in autobus, piccole trasgressioni che avvengono tra le mura domestiche, piccole trasgressioni che avvengono tra sconosciuti, e, tra queste, ci sono anche quelle che nascono online.
La storia che vi raccontiamo oggi è accaduta realmente tra Simona e Roberto due lettori del nostro portale e con piacere abbiamo deciso di dedicare loro uno spazio per condividere con tutti voi la loro avventura erotica.
Simona è una donna sui 30 dirigente, snella, bel portamento, non è una donna molto appariscente, ma allo stesso tempo è una di quelle che non passano inosservato. Roberto è un imprenditore di 45 anni molto stressato molto impegnato ma anche alla ricerca di compagnia e di piacevoli incontri di sesso. Sia chiaro nessuno dei due cerca sesso mercenario ma allo stesso tempo il desiderio di frequentare altre persone e forte sia in Roberto che Simona.
Quando si sono conosciuti in un sito di incontri per sesso online nessuno dei due poteva immaginare quello che il futuro gli avrebbe riservato. Il primo impatto è stato dolce, ciao, come stai, cosa ti porta qui, ti senti solo. Alcune più dolci altre più dirette ma il tutto volto alla conoscenza reciproca l’uno dell’altro.
Entrambi avevano già avuto esperienze di chat online ma in linea generale nessuno dei due aveva mai concretizzato un incontro tramite questi portali che adesso vanno tanto di moda.
È nato tutto da un messaggio un po’ più provocante di Simona: “ti andrebbe di vedere la foto delle mie tette?”. Roberto non era preparato a questa domanda così diretta nonostante fosse lì anche per questo, preso alla sprovvista scrisse velocemente “sì, voglio scoprirti tutta.”
Alla prima fotografia ne seguono altre e Simona iniziava a sentire una certa attrazione per questo sconosciuto che tanto era incuriosito da lei dal suo corpo e dei suoi desideri sessuali. Alla fine di una serie di scambi di fotografie Roberto decise di fare il primo passo: “ti andrebbe se ci incontrassimo domani al bar?”. Simona decise di assecondare la richiesta dell’uomo. Provava una certa eccitazione all’idea di incontrare per la prima volta uno sconosciuto.
Una volta arrivati al pub i due si riconoscono subito: il decolté di lei che Roberto già aveva apprezzato in foto, le spalle molto accentuate di lui non c’erano dubbi. Si riconoscono subito in mezzo alla folla e spontaneamente si dirigono uno verso l’altro legati da un energia quasi palpabile nell’aria. Lei era bellissima e Roberto per quanto avesse provato a immaginarla non pensava alla dolcezza che quel volto avrebbe portato in due. Roberto dice sottovoce “non so se me la sento di bere qualcosa, ho voglia di te subito ora.” Simona non risponde a questa richiesta. Ma si alza, fissa con delicatezza il volto di Roberto, e si dirige nel retro del locale, dove aveva parcheggiato la sua auto blu.
Complice il buio, quell’auto che Simone aveva spesso odiato, era il luogo perfetto dove la coppia potesse approfondire complice la conoscenza dei corpi l’uno dell’altro. Chi si conosce online sa bene che queste cose non accadono spesso: gli incontri di sesso online a volte diventano reali in poche ore, altri per un motivo o per un altro rimangono un sogno erotico incompiuto.
Ma, tra Simona e Roberto, il colpo di fulmine è immediato, forte, passionale. Si capisce che c’è molto di più di una semplice attrazione erotica. Simona si spoglia velocemente facendo uscire due tette morbide e perfette. I capelli biondi coprono le sue spalle ma non nascondono due capezzoli turgidi e polposissimi. Capezzoli, che Roberto nota immediatamente iniziano a toccarli con la punta delle dita e a succhiarli con ritmo veloce. “Succhiameli così ti prego” dice lei. Lui non risponde, continua con passione a tintinnare la lingua su quella parte rosa scuro del corpo di lei così eccitante e così tremendamente sexy. “Scopami sconosciuto…” sussurra lei nell’orecchio di Roberto mentre apre le gambe per scoprire delle cosce lisce e vellutate che, sotto la gonna, non vengono coperte da nessun paio di mutandine.
Il cazzo di Roberto è grosso, venoso, e la cappella sta andando a fuoco. Se lo prende in mano e dopo aver messo il preservativo, inizia a spingere contro la fessura di lei. Con dolcezza, ma in modo deciso, incisivo. Prestante.
Roberto scopa come non aveva mai scopato prima. Ci mette impeto ma anche cura e tante attenzioni nei confronti di quel corpo snello che ha di fronte a se. Simona geme con piccoli sussulti “sconosciuto scopami più forte” dice con un filo di voce mentre il fiato è corto e l’orgasmo è ad un passo dall’esplodere. Lui prende con forza i fianchi di lei e spinge di più, più forte, più dentro. Il cazzo sembra muoversi da solo. Godono tutta la notte. Fino a quando, poco prima della chiusura del bar, Simona sorridendo sussurra: “forse ora dovremmo prendercela una birretta, voglio sapere tutto di te”.
Ciao Roberto, Ciao Simona. Continuate a leggere le nostre storie. E grazie per averci ispirato nei nostri racconti erotici.

