Alice attacca con la ventosa un cazzo di silicone nero al mobile del frigorifero. « Vieni qui, divertiti un po’ da sola adesso! » dice mentre mio marito Gianluca tira fuori l’uccello dalla mia fica e smette di scoparmi. Sto vivendo una situazione completamente bizzarra. Mi alzo e mi metto a quattro zampe e indietreggio fino a che il cazzo di gomma non mi entra completamente nella fica.
Mi dimeno da sola, cercando il mio ritmo con questa stimolazione che si amplia in modo incredibile per la componente emotiva. Gianluca e Damiano si mettono di fronte a me con i cazzi in mano. « Ci stanno tutti e due questi cazzoni nella tua boccuccia? » sussurra il nostro amico Damiano. Sorrido e mi mordo il labbro eccitata. I due ragazzi si contendono la mia bocca con i loro arnesi, cercano di entrarci entrambi ma le loro misure sono enormi e non ce la faccio a tenerli entrambi se non per le cappelle.
Sono tutta un brivido di eccitazione. Sono travolta dal piacere e dalla voglia di essere un tutt’uno con il gruppo, di godere insieme fino a raggiungere un piacere totale.
Ma in tutto ciò, quando si occuperà di me Alice? [continua domani]
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